Un Sogno che si realizza!
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Roma Calcio Amputati nasce dal sogno “impossibile” di Arturo Mariani: indossare la maglia giallorossa della As Roma, la squadra per la quale fa il tifo. Nato con una gamba sola, Arturo Mariani ha sempre coltivato la passione per il calcio ed inseguito quel desiderio. Con la Nazionale Italiana di Calcio Amputati, ha disputato un Mondiale in Messico e due Europei.
Nel dicembre 2021, a 3 anni dal primo campionato di calcio amputati, nasce la Roma Calcio Amputati, la prima squadra della Capitale. Il sogno di Arturo Mariani è diventato realtà grazie al sostegno e al supporto di professionisti del mondo sportivo, del Terzo Settore e persone che hanno trasformato la disabilità in arma vincente.
Un Sogno che si realizza!
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Roma Calcio Amputati nasce dal sogno “impossibile” di Arturo Mariani: indossare la maglia giallorossa della As Roma, la squadra per la quale fa il tifo. Nato con una gamba sola, Arturo Mariani ha sempre coltivato la passione per il calcio ed inseguito quel desiderio. Con la Nazionale Italiana di Calcio Amputati, ha disputato un Mondiale in Messico e due Europei.
Nel dicembre 2021, a 3 anni dal primo campionato di calcio amputati, nasce la Roma Calcio Amputati, la prima squadra della Capitale. Il sogno di Arturo Mariani è diventato realtà grazie al sostegno e al supporto di professionisti del mondo sportivo, del Terzo Settore e persone che hanno trasformato la disabilità in arma vincente.
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Sono aperte le iscrizioni per entrare a far parte della Roma Calcio Amputati, la squadra che unisce ragazzi, giovani e adulti amputati, con malformazioni o agenesie di arti.
Academy ProAbile
Academy
ProAbile
PRO-ABILE un termine coniato da Arturo per superare il concetto di disabilità e per avviare una rivoluzione culturale a partire da un linguaggio universale come quello dello sport.
Il termine PRO-ABILE supera il concetto di mancanza, sottolinea che tutti siamo pro-abili, al di là di qualsiasi condizione, per questo è inappropriato riferirsi a chiunque con il termine “disabile”.
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