PROGETTO SCUOLA CALCIO INCLUSIVA “Academy Proabile”
Educazione e promozione allo sport, finalizzate a processi di inclusione
CHI SIAMO
Nel dicembre 2021, a 3 anni dal primo campionato di calcio amputati, nasce la Roma Calcio Amputati, la prima squadra della Capitale. Il sogno di Arturo Mariani diventa realtà grazie al sostegno e al supporto di professionisti del mondo sportivo, del Terzo Settore e persone che hanno trasformato la disabilità in arma vincente.
Nell’organigramma societario spiccano i nomi del Campione del Mondo Simone Perrotta (vicepresidente), dell’ex calciatore professionista Luca Zavatti (direttore sportivo) e del Campione di basket in carrozzina Matteo Cavagnini (consigliere).
A.S.D. Roma Calcio Amputati nasce per attestarsi come un modello ed avere un forte impatto sul tessuto sociale capitolino ed italiano, diventando un polo sportivo per tutte quelle persone che vogliono avvicinarsi al calcio amputati, allo sport in generale e al mondo della disabilità, favorendo così l’inclusione e costruendo opportunità concrete.
Nella nostra visione, il successo non si misura con il numero di trofei alzati al cielo o messi in bacheca, ma con il raggiungimento degli obiettivi, con le attività realizzate per il bene della comunità odei ragazzi con disabilità e con tutte quelle azioni volte ad affermare nell’immaginario collettivo e nella cultura di massa quei valori che rendono migliore il mondo in cui viviamo.
La ASD Roma Calcio Amputati, per il progetto Pro-Abile, lavora in sinergia ed è patrocinata da alcuni importanti partner tra cui: Comitato Italiano Paralimpico – Comitato regionale del Lazio, OPES – Rete Associativa Nazionale di Terzo Settore ed Ente di Promozione Sportiva riconosciuto da CONI e CIP, l’amministrazione comunale di Guidonia Montecelio, AS Roma, in qualità di Charity Partner e Guidonia Calcio.
REASON WHY ED OBIETTIVI GENERICI
Consapevole delle difficoltà di tanti ragazzi disabili di poter accedere alle attività sportive, Arturo Mariani ha dato vita a questo progetto dove l’Academy ProAbile sarà molto di più di una scuola calcio inclusiva che abbatte le barriere culturali. Vuole attestarsi come punto di riferimento per il territorio e diventare la rappresentazione plastica di come ogni individuo, indipendentemente dalle sue condizioni, è in grado di compiere qualsiasi azione, di scoprire il proprio potenziale o talento, di crescere, di inseguire una passione e di esprimere sé stesso, grazie al linguaggio universale dello sport. In questa maniera, la parola “disabile” viene ribaltata dal neologismo “proabile”.
L’obiettivo, quindi, è favorire l’inclusione sociale, lo sviluppo delle capacità relazionali, l’integrazione e l’abbattimento di qualsiasi barriera.
Il progetto si svilupperà con un programma d’incontri settimanali nella struttura dello Stadio Comunale di Guidonia, sarà curato da uno staff di professionisti dello sport e della disabilità. Le varie figure coinvolte nel progetto collaboreranno con ruoli e competenze specifici, ma complementari tra loro.
La Roma Calcio Amputati avvierà nelle scuole e in ambiti sociali e culturali, attività ed eventi di sensibilizzazione, per affermare nella cultura di massa quei valori che rendono migliore il mondo in cui viviamo.
Con l’Academy ProAbile si vuole creare un nuovo modo di pensare, dove vi sia inclusione e rispetto, dove ogni singola persona sia accettata e accolta indipendentemente dalla sua capacità o disabilità.
Sono organizzati allenamenti e attività sportive per far emergere le capacità individuali e le diverse abilità, ed ognuno potrà vivere momenti di sport e partecipare attivamente ad eventi attraverso i quali sentirsi pienamente coinvolti.
Gli indubbi benefici dello sport e dell’attività motoria diventano con Pro-Abile accessibili per tutti. Il fine ultimo non è l’esasperazione della performance sportiva, ma l’utilizzo dell’attività motoria a beneficio della persona garantendo l’opportunità di ottenere le giuste occasioni di gratificazione e riconoscimento sociale.
Pro-Abile consente di sperimentare attività formative e sportive accessibili a tutti adattando le proposte e valorizzando così le diverse abilità presenti. L’approccio metodologico fondato sui diritti umani e così strutturato genera occasioni di conoscenza diretta, possibilità di lavoro tra pari e condivisione di momenti sportivi ed emozionanti, che inevitabilmente accrescono la disponibilità all’accoglienza della diversità intesa appunto a 360 gradi.
Pro-Abile si propone di intervenire con modalità e approcci pedagogici messi in atto da uno staff di professionisti nel settore dello sport e della disabilità.
Un altro elemento importante per Pro-Abile sarà la relazione con i famigliari dei ragazzi impegnati nell’Accademy, per condividere e cercare di superare le difficoltà sociali.
Le proposte di Pro-Abile:
- Sport educativo: propone una formazione sportiva educativa in un’ottica di cultura inclusiva che sottolinea, sia l’eccellenza atletica, sia l’attenzione alle diverse abilità e valorizza la realizzazione personale.
- Educazione ai valori: fornisce strumenti efficaci per realizzarsi nello sport, al fine di consolidare amicizie e produrre un atteggiamento positivo verso una pratica di inclusività contro ogni barriera, rafforzando la rete sociale.
IL METODO
Il calcio soprattutto, ma anche altre discipline sportive di Pro-Abile prevedono specialità tradizionali adattate a tutti i livelli di abilità.
La proposta di un’attività sportiva opportunamente adattata sarà il modo più consono per valorizzare le capacità di tutti, nessuno escluso. Le esercitazioni sono progettate partendo dall’aspetto motivazionale, in modo da suscitare l’interesse dei ragazzi e realizzate su base ludica e divertente dove fornire un feed-back immediato e specifico.
La centralità del ragazzo/a è la costante di ogni momento dell’attività di Pro-Abile, dall’arrivo in campo o in palestra, alla permanenza negli spogliatoi e durante gli allenamenti.
Adattare significa quindi “personalizzare”, tenere in considerazione le reali capacità e potenzialità per costruire un percorso di crescita individuale.
I PROGRAMMI DI PRO-ABILE
Le attività di Pro-Abile si svolgono, attraverso la realizzazione di programmi mirati, progettati e realizzati dalle aree di lavoro: Tecnica, Famiglie, Volontari, Salute e Leadership dell’Atleta.
Ad una prima fase continua e permanente di preparazione ed allenamento, si aggiungono eventi socio educativi nelle scuole di ogni ordine e grado, formazione per tecnici e dirigenti e le iniziative locali, che mirano a coinvolgere costantemente Atleti, familiari, volontari, dirigenti sportivi, allenatori e istituzioni locali.
Pro-Abile propone attività con modalità di approcci pedagogici che rispettano le diverse esigenze dei ragazzi, appianare l’ingiustizia sociale, l’intolleranza e tutte quelle forme di isolamento generate da inadeguate considerazioni sul mondo della disabilità, diventando con Pro-Abile accessibili a tutti.
OBIETTIVI
In un cammino percorso in collaborazione con Comitato Italiano Paralimpico – Comitato regionale del Lazio, OPES – Rete Associativa Nazionale di Terzo Settore ed Ente di Promozione Sportiva riconosciuto da CONI e CIP, l’amministrazione comunale di Guidonia Montecelio, AS Roma, in qualità di Charity Partner e Guidonia Calcio per la realizzazione di politiche sportive sociali, di tutela del territorio e della salute, riconoscendoci in un forte messaggio educativo ed etico, ci proponiamo i seguenti obiettivi:
DIFFONDERE UN’IDEA FORTE DELLO SPORT, dei suoi diritti, delle sue potenzialità e risorse che, anche se riconosciute, troppo spesso non vengono adeguatamente sostenute.
PROMUOVERE MANIFESTAZIONI, EVENTI E CONCORSI che sappiano esprimere un grande coinvolgimento giovanile e rappresentare momenti di fratellanza e solidarietà, in grado di rivolgersi anche in campo internazionale.
ATTIVARE RICERCHE ED APPROFONDIMENTI SULLE TIPOLOGIE DEI GIOVANI PRATICANTI , approfondendo il tema dell’inclusione sociale e del fair-ply, promuovendo indagini sul fabbisogno di impiantistica, favorendo anche confronti con altre realtà nazionali ed internazionali.
SOSTENERE MOMENTI FORMATIVI riferiti agli operatori del mondo sportivo per migliorare la conoscenza sugli aspetti gestionali, sull’utilizzo delle energie alternative e stimolare l’attenzione e la sensibilizzazione di tutto il mondo sportivo sulle necessarie collaborazioni da attivare con il mondo della disabilità, sulla solidarietà e sul ruolo che lo sport recita in favore di una migliore integrazione.
FAVORIRE LA COMUNICAZIONE con società sportive, tesserati e loro famigliari per un maggiore coinvolgimento di tutti gli attori dello sport giovanile, facendo maturare una sempre maggiore consapevolezza sul reale obiettivo che assieme debbono perseguire.
LE ATTIVITA'
VALORIZZARE il lavoro svolto dalle associazioni sportive impegnate nel progetto, sostenendo in particolare le azioni rivolte verso le realtà più deboli e svantaggiate, incentivando le società sportive che dimostrano la coerenza delle proposte, rispetto alla coerenza del Progetto. La Carta Olimpica ci ricorda che lo sport è un diritto di tutti, ogni discriminazione rispetto la nazionalità, la razza, la religione, l’orientamento politico o qualsiasi altra forma di esclusione è incompatibile con una pratica sportiva responsabile. Lo sport deve fornire il proprio apporto affinché questi aspetti trovino maggiori attenzioni e sensibilità sia nei giovani che nei praticanti di età matura, sia nei dirigenti che nelle famiglie. L’aggregazione sportiva deve essere intesa a pieno titolo anche come strumento per una migliore qualità della vita. Inoltre, il tema della disabilità è un veicolo efficace per la promozione dell’inclusione sociale ed in questo l’attività sportiva può recitare un ruolo molto importante.
PRO-ABILE INTENDE:
- sensibilizzare le associazioni sportive aderenti al progetto al fine di coinvolgerle direttamente per realizzare iniziative e collaborazioni con organizzazioni impegnate a favorire l’integrazione della disabilità, approfondendo con la loro collaborazione l’esistenza di barriere architettoniche negli impianti sportivi;
- Esprimere attenzioni ed iniziative rivolte a favorire l’integrazione, rivolgersi alle persone di tutte le età, sostenendo tutte le situazioni che attraverso lo sport sappiano coinvolgere altre realtà o favorire forme di socialità;
- Rendersi partecipe di processi educativi volti a contrastare la preoccupante crescita di maleducazione, arroganza e bullismo, educando al rispetto e alla non violenza, per favorire nello sport un comportamento socialmente responsabile.
PROTOCOLLO DI PARTECIPAZIONE
Ogni associazione/organizzazione sportiva, nel sottoscrivere il “Protocollo di partecipazione” esprime la condivisione delle Linee Guida del Progetto PRO-ABILE e si impegna a rispettarle sostenendo i seguenti principi etici:
ETICA COMPORTAMENTALE
- Creare all’interno della propria organizzazione il miglior contesto favorevole per promuovere e sostenere una cultura Etica dello sport con il coinvolgimento dei propri collaboratori e atleti, che sappia rivolgersi alle famiglie e al mondo della scuola, che possa garantire comportamenti coerenti e di grande rispetto verso tutto il mondo sportivo.
- Esprimere in ogni sua forma e occasione il messaggio del rispetto affinché nella pratica sportiva prevalga sempre un comportamento ispirato alla convivenza e al Fair Play.
ETICA GESTIONALE
- Promuovere lo sviluppo, l’attenzione e il continuo miglioramento di un sistema di gestione delle attività interne e della politica societaria.
- Garantire ai propri atleti una situazione di pari opportunità in cui la nazionalità, l’età, il sesso, le diverse abilità, l’appartenenza sociale ed economica, l’orientamento politico e religioso, non risultino elementi pregiudiziali.
- Nella gestione delle risorse umane si impegna a far nascere la consapevolezza della rilevanza e dell’importanza delle proprie attività e di come esse possono e debbono contribuire al perseguimento degli obiettivi etici, elaborando nel contempo piani di formazione e addestramento.
- Instaurare con i genitori degli atleti un rapporto di confronto basato sul rispetto reciproco che favorisca la conoscenza delle aspettative per evitare ogni forma di pressione che alteri il benessere psico-fisico degli atleti.
- Assicurare adeguata disponibilità per garantire la diffusione delle informazioni collegate al Progetto e la fornitura di dati e informazioni finalizzati alla realizzazione delle iniziative previste.
- Partecipare attivamente all’attuazione di percorsi formativi atti a garantire una sempre maggiore professionalità nella gestione dell’attività e degli impianti sportivi.
ETICA SOCIALE E SOLIDALE
- Favorire la partecipazione di atleti e dirigenti ad iniziative indirizzate alla promozione e diffusione dei valori etici dello sport, sostenendo la presenza attiva nella vita sociale, favorendo l’integrazione e i rapporti internazionali.
- La lealtà e il rispetto devono sempre essere espressi assieme ai comportamenti che si oppongono alla violenza e al razzismo.
- Impegnarsi affinché, nel percorso di uno sport educativo e socialmente responsabile, la solidarietà può recitare un ruolo importante solo se verranno garantite tutte le necessarie attenzioni verso i ragazzi in difficoltà appartenenti a famiglie locali o interventi di solidarietà internazionale.
Il protocollo di partecipazione etica e comportamentale dovrebbe includere le seguenti linee guida per tutto il personale dell’Academy Pro-Abile:
Trattamento rispettoso: Tutti gli allievi, i tecnici e i volontari sono tenuti a trattarsi l’un l’altro con rispetto e dignità. È vietato qualsiasi comportamento che possa essere considerato offensivo o discriminatorio.
Integrità: Tutti gli allievi, i tecnici e i volontari sono tenuti a comportarsi con integrità e a rispettare le regole e le leggi applicabili.
Comportamento sicuro: Tutti gli allievi, i tecnici e i volontari sono tenuti a comportarsi in modo sicuro durante le attività dell’Academy, al fine di prevenire lesioni a se stessi o agli altri.
Rispetto della privacy: Tutti gli allievi, i tecnici e i volontari sono tenuti a rispettare la privacy degli altri e a non condividere informazioni personali senza il consenso della persona interessata.
Comportamento professionale: Tutti i tecnici e i volontari sono tenuti a comportarsi in modo professionale e a rispettare gli standard etici e comportamentali stabiliti dall’Academy.
Tutti i tecnici i volontari dell’Academy sono tenuti a seguire le indicazioni dei dirigenti della Roma Calcio Amputati prima e durante lo svolgimento delle attività.
Tutti i tecnici, il personale e i volontari hanno l’obbligo di partecipare agli incontri di formazione organizzati dalla Roma Calcio Amputati.
Le attività sportive saranno coordinate da un direttore sportivo designato dalla Roma Calcio Amputati.
L’obiettivo è favorire l’inclusione sociale, lo sviluppo delle capacità relazionali, l’integrazione e l’abbattimento di qualsiasi barriera.
Il progetto si svilupperà con un programma d’incontri settimanali nella struttura dello Stadio Comunale di Guidonia, sarà curato da uno staff di professionisti dello sport e della disabilità. Le varie figure coinvolte nel progetto collaboreranno con ruoli e competenze specifici, ma complementari tra loro.
La Roma Calcio Amputati, in collaborazione con: Comitato Italiano Paralimpico – Comitato regionale del Lazio, OPES – Rete Associativa Nazionale di Terzo Settore ed Ente di Promozione Sportiva riconosciuto da CONI e CIP, l’amministrazione comunale di Guidonia Montecelio, AS Roma, in qualità di Charity Partner e Guidonia Calcio, avvierà nelle scuole e in ambiti sociali e culturali, attività ed eventi di sensibilizzazione, per affermare nella cultura di massa quei valori che rendono migliore il mondo in cui viviamo.